“Il lavoro in ritardo provoca colpa”

“Il lavoro in ritardo provoca colpa”

Lavoro molto, i subordinati dipendono da me. Vi sono un’enorme quantità di informazioni a cui è necessario rispondere rapidamente, prendere decisioni importanti. Torno a casa a mezzanotte: mio figlio sta già dormendo e la moglie incontra sempre un rimprovero. Lei “capisce tutto”, perché ha lavorato come manager, ma questo è anche peggio. Sempre più spesso mi prendo la riluttanza a tornare a casa. Mi stanco in un giorno e solo le emozioni negative attendono a casa. Forse un lavoro serio è generalmente impossibile da combinare con una vita familiare felice? O solo non posso farlo?

Che sei così toccato nella reazione di tua moglie? Sembra che non permetta

“Il striptease del funerale si trova nella zona di frontiera grigia tra attività legali e illegali. Molto meno spesso qualcosa del genere può essere la tentazione dice a Megalopolis “, afferma l’antropologo presso l’Università della Carolina del Sud Mars Moschetz.

nemmeno un accenno della propria responsabilità per il fatto che qualcuno dei propri cari. È più facile per te arrabbiarti, scappare o arrivare così tardi da non guardare negli occhi di tua moglie.

Cerca di ricordare, forse il padre ha turbato sua madre, e sospira ogni tanto, strappando il tuo cuore infantile? Era imbarazzato per lui quando ha cercato di fare scuse, per spiegarsi? Hai promesso a qualsiasi costo “essere un buon marito e padre”?

Descrivi l’occupazione in modo così dettagliato, come se fossi sicuro di essere rimproverato. E, penso, tu stesso attribuisci alla moglie di tua moglie esattamente questo significato, e non ansia per te, non irritazione alla tua visione costantemente stanca. Come se internamente sei sicuro che in una famiglia in cui un marito lavora molto, la vita di una moglie soffre sempre solo. Allo stesso tempo, il marito stesso è condannato alla farina eterna di colpa.

La tua rabbia e irritazione danno a questa immagine senza speranza alcune dinamiche, ma la vita non diventa più felice. Ognuno di noi ha un periodo in cui decidiamo se soddisfare la comunicazione che si è dato durante l’infanzia o di riconoscerli irrilevanti.

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